martedì 21 aprile 2015

L'evento culturale dell'anno: un "Teatro nato per tutti".

14 maggio 1947


Con lo slogan «Un Teatro d’'arte per tutti», un attore e un impresario teatrale, entrambi non ancora trentenni, fondarono,a Milano, il primo teatro stabile italiano, il Piccolo Teatro di Milano ,inaugurando l'idea di teatro come "servizio pubblico".


A due anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, l'Italia era ancora un paese da ricostruire e le priorità riguardavano la riqualificazione degli edifici abitativi e produttivi insieme al ripristino dei servizi essenziali alla persona. La discussione che teneva banco in quel periodo verteva sull'opportunità o meno di includere tra gli interventi d'emergenza il recupero dei teatri.In questo contesto s'inserì l'idea rivoluzionaria di due giovani, Giorgio Strehler, attore triestino, e Paolo Grassi, impresario d'arte milanese.




(Giorgio Strehler)
(Paolo Grassi)

La loro posizione, esposta in un articolo sulla rivista Sipario, aveva come principio cardine la visione del teatro come un «pubblico servizio nato per la collettività», che per questo necessitava di uno sforzo comune per sottrarlo alla dimensione contingente di luogo per pochi eletti, riconsegnandolo alla sua precipua funzione di «strumento di elevazione spirituale e di educazione culturale a disposizione della società».

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